UN PONTE TRA PRIMIERO E MANDURIA – Settimana dell’Accoglienza 2020

Anche quest’anno, pur se necessariamente re-interpretata per rispettare le normative vigenti, torna la Settimana dell’Accoglienza.

L’evento è arrivato ormai alla sua sesta edizione e propone, nella settimana tra fine settembre e inizio ottobre, eventi legati al mondo dell’accoglienza e del fare comunità.

Il tutto abbracciando idealmente anche quel 3 ottobre che, in memoria del tragico naufragio di Lampedusa del 2013, è diventato la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione.

Ogni anno il CNCA Trentino Alto Adige (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) individua un tema al quale le realtà aderenti cercano di rispondere per proporre delle attività che aiutino le diverse comunità di appartenenza a riflettere sull’idea di accoglienza.

Il tema del 2020 risente sicuramente anche del particolare periodo storico che stiamo vivendo ed è incentrato sul fare comunità, su una “Comunità che si prende cura di sè”.

La sfida di questo 2020 è stata però anche quella di trovare un modo di legare tutte le realtà associative ed unire le comunità, senza per questo creare assembramenti o situazioni comunque difficili da gestire.

La proposta è stata quella di “trovare un ponte”, simbolo di passaggio, unione, incontro e collocarvi un breve momento simbolico da diffondere anche e soprattutto attraverso internet.

Ed ora a noi: cosa abbiamo pensato per Primiero?

Abbiamo ripreso una bellissima ricerca storica scritta da Francesco Altamura “Dalle Dolomiti alle Murge – Profughi trentini della Grande Guerra” dove viene ripercorsa la storia dei profughi delle nostre zone sfollati in Puglia dove vennero accolti dalla popolazione del luogo. Un passato dal quale varrebbe la pena prendere spunto per costruire un’accoglienza più umana in epoca contemporanea.

Simbolo del legame tra i profughi e residenti fu, tra le altre cose, la volontà di queste due famiglie di chiamare i propri figli con i nomi dei rispettivi paesi di provenienza. Una volontà di creare, pur in un contesto così difficile, un nuovo senso di comunità.

Proprio per questa capacità che ha la ricerca di parlare di eventi storici, accoglienza, comunità e ponti tra realtà diverse, abbiamo pensato potesse essere una bella proposta simbolica per la giornata.

Queste le motivazioni.
Il cosa faremo, vi invitiamo a scoprirlo di persona passando nella zona della passerella pedonale tra Fiera e il Clarofonte (nel caso vi invitiamo a tenere le distanze e indossare la mascherina)

 

SABATO 26 SETTEMBRE ALLE ORE 16:00 

o a seguire la diretta ed i vari contributi che via via aggiungeremo sulla pagina Facebook della nostra Associazione!

PRINCIPI E PRINCIPESSE: UN LABORATORIO PER BAMBINI

Proviamo timidamente a ripartire anche con qualche proposta per i più piccoli.
Un venerdì all’insegna del cinema d’autore dedicato ai bambini (5-10 anni).
Vedremo insieme alcuni episodi tratti da “Principi e Principesse” (film di animazione del regista di Kiriku’, Michel Ocelot) e a seguire laboratorio di creazione di piccole sequenze con le ombre, proprio come quelle appena viste nel film!
Laboratorio a cura di Caterina Gerardi.
Laboratorio GRATUITO a iscrizione obbligatoria (posti limitati)!
Info e iscrizioni:  333.4729219 (Caterina)

 

Cineforum 2_10_20 (1)

SPORTELLO CINFORMI

Dal mese di settembre, per prenotare un appuntamento con Cinformi, sarà necessario scaricare una App e selezionare il luogo desiderato.
I prossimi sportelli in Valle sono previsti per giovedì 17 settembre e giovedì 15 ottobre dalle ore 15:00 alle 17:00 sempre presso il Centro LeReti.
A questo link tutte le informazioni necessarie per scaricare la App e prenotare il vostro appuntamento: https://www.cinformi.it/Comunicazione/Notizie/Trento-sportelli-Cinformi-aperti-su-appuntamento
SPORTELLO CINFORMI A PRIMIERO_settembre

SPORTELLO CINFORMI A PRIMIERO

Riprende dal mese di luglio lo SPORTELLO CINFORMI a Primiero.

Nel rispetto delle norme anti-covid, l’accesso è consentito ESCLUSIVAMENTE su APPUNTAMENTO che potete prendere al 328.2421955.

Per qualsiasi necessità rimane attivo in loco il PUNTO ASCOLTO IMMIGRAZIONE che potete contattare all’indirizzo mail: trameeterra@gmail.com o tel.: 328.2421955.

SPORTELLO CINFORMI A PRIMIERO_agosto settembre

 

SPORTELLO CINFORMI E PUNTO ASCOLTO IMMIGRAZIONE

Dall’11 giugno 2020 sono nuovamente aperti al pubblico, solo su appuntamento, gli sportelli del Cinformi a Trento, in Via Renato Lunelli 4 (2° piano).

 Sul sito www.cinformi.it  è disponibile il collegamento all’applicazione web che consente di fissare l’appuntamento, condizione necessaria per accedere ai servizi erogati agli sportelli:

www.bookingapp.filavia.it

MAGGIORI INFORMAZIONI QUI

 

Per qualsiasi informazione a livello locale rimane invece attivo il Punto Ascolto Immigrazione

che potete contattare al 328.2421955 o trameeterra@gmail.com

 

GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2020

Atas onlu, ANPI Angelo Bettini Rovereto Vallagarina, CAV – Coordinamento Accoglienza Vallagarina, Centro Astalli Trento, Centro per la Pace l’Ecologia e i Diritti Umani di Rovereto, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza Trentino-Alto Adige, Cooperativa Villa Sant’Ignazio, Fondazione Comunità Solidale, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, GRIS, Il Gioco degli Specchi, Intrecciante, Associazione La Macchia, Libera Trentino, Mediterranea Trento, Non Profit Network – CSV, Poesie Erranti, Società Alpinistica Tridentina, Trentini nel Mondo

vi invitano alla

GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2020


ll 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Dal 2001, siamo quindi invitati ad una riflessione sui milioni di rifugiati e richiedenti asilo: attualmente più di 70 milioni di persone in tutto il mondo sono costrette a fuggire da guerre e violenze, lasciando i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era parte della loro vita.
Queste persone scappano o viaggiano? Non è una domanda facile. Ce ne siamo resi conto una volta di più – in questi mesi quando saremmo voluti scappare altrove, ma la quarantena ci ha rinchiuso in casa impedendoci di viaggiare, una cosa che avevamo ritenuto semplice e scontata, ma che quotidianamente è un pericolo necessario per tante, troppe persone divenute migranti forzati.
Dietro ad ognuno di loro, anzi: dietro ad ogni essere umano c’è una storia che merita di essere ascoltata. Storie di sofferenze, di umiliazioni ma anche storie di chi vuole ricominciare a ricostruire il proprio futuro insieme ad una comunità capace di accogliere.
Nella memoria del territorio trentino, c’è Adamello Collini, guida alpina, rifugista e amante della montagna. Alle SS che lo interrogavano sul perché avesse accolto e aiutato disertori e perseguitati in fuga verso la Svizzera, Adamello rispose così:«Non sono a conoscenza del Codice di Guerra, ma qualora lo conoscessi al di sopra di questo Codice vi è una Legge che, anziché proibire, ordina di ospitare, in questi luoghi selvaggi, chiunque chieda aiuto». Riscoprire l’accoglienza diventa quindi un modo vero per riscoprire l’identità e i valori alla base della nostra società.
Questo comune sentire ha unito ben 19 realtà in una rassegna di 5 eventi raccolti attorno ad un titolo, che quest’anno è simbolicamente un vero e proprio dialogo: “Scappi o viaggi?” “Cerco il mio futuro, come te!”

PROGRAMMA

Giovedì, 18 giugno, ore 21.00

Cosa accomuna una squadra di calcio, un collettivo di poeti e il soccorso di vite in mare? Ce lo racconteranno in diretta i giovani protagonisti di POESIE DAL CAMPO, con il sostegno di Atas nel facilitare l’incontro. L’evento sarà online sul canale youtube With Refugees Trentinohttps://www.youtube.com/channel/UCn-vH88BuIIJAHGpL7EXI4A


Venerdì, 19 giugno, ore 21.00

Che succede oggi ai rifugiati? NOTIZIE DALLA TERRA dà voce a tre testimoni originari di tre continenti diversi: Maja Husejic, Alidad Shiri e John Mpaliza. L’evento sarà online sul canale youtube With Refugees Trentino. https://www.youtube.com/channel/UCn-vH88BuIIJAHGpL7EXI4A

Sabato, 20 giugno, ore 18.00

E a Trento che si fa? Il 20 giugno alle 18 saremo in città con una manifestazione tra piazza Duomo e via Belenzani. Nel rispetto delle normative anti-covid, il desiderio è quello di porre una riflessione che stimoli la cittadinanza attraverso cartelli con foto e scritti, che esprimono pensieri e desideri dei rifugiati presenti in città e ricordano momenti tragici della storia dei trentini.

Domenica, 21 GIUGNO ORE 21.00
Ricordare ed impegnarsi- ma io cosa posso fare? Ne parleremo  in MEMORIE DAL MARE con il contributo di Gianpaolo Rama, medico e presidente del GRIS, e quello di Bruno Palermo, giornalista crotonese, attivista con Libera Contro le Mafie e testimone di molti approdi già negli anni ‘90. L’evento sarà online sul canale youtube With Refugees Trentino. https://www.youtube.com/channel/UCn-vH88BuIIJAHGpL7EXI4A

ROVERETO
“Siamo stati naufraghi e ci avete soccorso” – Chi l’ha detto?
In questi giorni troverete alcuni manifesti affissi in giro per il Roveretano- cercheranno di sfatare alcuni luoghi comuni troppo spesso abusati, favorendo l’approfondimento e la riflessione sul tema delle migrazioni.

Il 21 giugno saremmo voluti tornare sul rif. Altissimo per il terzo anno consecutivo grazie all’ospitalità degli amici della SAT. Rifugiati, volontari, semplici appassionati di Camminiamo insieme? Il 21 giugno saremmo voluti tornare sul rif. Altissimo per il terzo anno consecutivo grazie all’ospitalità degli amici della SAT. Rifugiati, volontari, semplici appassionati di montagna si sarebbero ritrovati tutti insieme ad ascoltare le voci del Minicoro di Rovereto diretto da Gianpaolo Daicampi godendosi poi la performance teatrale di Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo di Teatro Boxer. Rinviando la data per tutelare la salute di tutte e di tutti, speriamo di potervi presto comunicare il nuovo appuntamento.

Gli eventi in streaming online saranno possibili grazie al contributo di Arci Trentino, che ringraziamo.

CHIUSURA TEMPORANEA CENTRO NOIALTRI E RIUSO PER BAMBINI

Come molti abbiamo deciso di chiudere in questi giorni.
Adeguandoci al decreto da un lato (sospendendo corsi/incontri ecc..) e dall’altro decidendo, seppur con mille dubbi e incertezze, di cercare di fare la nostra parte in questo momento.
Che non vuol dire chiudere perché siamo in preda al panico, ma chiudere per cercare, nel nostro piccolo, di non contribuire alla diffusione del contagio.
Siamo sicuri che ne usciremo, presto e con ancor più voglia di stare insieme, di abbracciarci e di conoscerci.
Ma questo è il momento in cui stringere i denti, fidarci delle indicazioni e fare del nostro meglio (sì, ognuno di noi può fare la differenza) perchè gli ospedali, i medici, gli infermieri possano continuare a lavorare e a salvarci la vita.

A presto, ne siamo sicuri

Chiusura Centro